Ahi ahi, Grillo birichino!
Ecco che la stampa di regime si allinea e trova in Grillo il capro espiatorio del mercoledì pomeriggio: sarebbe "colpa sua" se i sondaggi continuano a crollare inesolabilmente.
E allora come mai la CdL al contrario continua a salire inesorabilmente, avvicinandosi ormai a cifre bulgare? Cos'è, non fa parte della "politica da abbattere"?
Il giorno che la si pianterà di ciarlare di "sentimento antipolitico" e si comincerà a chiamare col suo nome lo schifo nei confronti dell'Unione dei Rottami, sarà finalmente fatta giustizia nei confronti dell'intelligenza degli italiani. Di quelli che l'hanno conservata, perlomeno.