Tema.
Titolo:
Informativa urgente del Governo sulle politiche nel settore delle telecomunicazioni, con particolare riferimento alla vicenda Telecom.
Svolgimento:
Leggete pure qua, dalla pagina 60 in poi.
Giudizio:
Fuori tema. Zero spaccato.
Meglio se politicamente scorretto.
Titolo:
Informativa urgente del Governo sulle politiche nel settore delle telecomunicazioni, con particolare riferimento alla vicenda Telecom.
Svolgimento:
Leggete pure qua, dalla pagina 60 in poi.
Giudizio:
Fuori tema. Zero spaccato.
Pubblicato da Polìscor alle 12:30 PM 0 commenti
Dal cilindro della Finanziaria 2007 salta fuori la sempreverde (sic!) tassa sui SUV, ma Pecoraro Scanio non è d'accordo. Un bambolotto a chi indovina perché.
Parlando di cose serie, invece, viene da chiedersi "ma perché proprio i SUV"? A Roma (tanto per fare un esempio) circolano ancora decine di autobus a "carbonella", come si dice dalle mie parti; non vogliamo cominciare da là, se è un problema "ambientale"?
Il sospetto è che non lo sia manco per niente: il sospetto è che, come nella migliore tradizione della gente che "pensa" 'ste trovate, dietro la facciata pseudo-ecologista si nasconda quella meno presentabile della lotta di classe.
[Preciso e prevengo: personalmente non amo i SUV, non perché siano icona del "padrone" (falso, conosco gente che si è indebitata fino al collo pur di comprarsi uno di quei cosi) ma per semplici ragioni di gusto, li trovo espressione di altre "mancanze", e non necessariamente anatomiche.]
Pubblicato da Polìscor alle 7:39 PM 0 commenti
Nell'assordante silenzio della stampa di cronaca europea, con oggi fanno tre giorni (e notti) filate di guerriglia urbana per le strade della capitale belga, ad opera di musulmani incazzati quest'anno (pare) a causa della presunta morte di un criminale venticinquenne marocchino all'interno di un carcere (parrebbe essere stato avvelenato, stando a quel poco che si riesce a tradurre dall'unico lancio di agenzia reperibile sul Web in merito).
Dico quest'anno, perché i "riots" del ramadan sono un appuntamento ormai tradizionale, nella "capitale d'Europa".
Lanci di pietre, auto incendiate, negozi devastati, molotov, ospedali attaccati in massa, saccheggi e chi più ne ha più ne metta.
A questo aggiungiamo che l'8 ottobre prossimo (ancora in pieno ramadan) si terranno le elezioni amministrative, per le quali è ampiamente prevista la vittoria di formazioni politiche a dir poco "islamofobe", le cose non potranno che andare a peggiorare.
Con buona pace dell'unico giornale nostrano che si è accorto del casino, ovviamente solo una "mini-rivolta". E che cavolo.
Pubblicato da Polìscor alle 6:58 PM 0 commenti
Etichette: Esteri
Roba da non credere. A sentire i nostri beneamati giornali (qua, qua e qua, tanto per iniziare), il Capo della Chiesa Cattolica Romana, il Vicario di Cristo in Terra, il Successore di Pietro, il Papa insomma, dopo aver osato dire le cose come stanno avrebbe pure fatto marcia indietro.
L'ignoranza è sempre stato il forte della nostra società, e l'ignoranza in materia religiosa (quando non teologica) è sempre stata ancor più proverbiale; ma stavolta si sfiora il ridicolo. Leggere per credere, possibilmente col cervello collegato (un grazie sentito, ancora una volta, a Fausto Carioti per i link e per il lavoro che fa nell'aprire gli occhi alla gente).
Il succo è questo: l'unica religione degna di esistenza è quella islamica, tutte le altre (a cominciare da quella cristiana, anzi soprattutto quella) devono sottomettersi e, se vogliono sperare di essere tollerate in futuro, non infastidire e campare in silenzio. A cominciare dal Papa, fino all'ultima suora missionaria. Che dire: una vera pacchia sia per le masse acefale col turbante che, ancor più, per i pepponi di casa nostra, che in storie come questa ci sguazzano.
E, francamente, non sappiamo decidere quali dei due siano più pericolosi.
Pubblicato da Polìscor alle 12:33 PM 0 commenti
Etichette: Islam