giovedì, novembre 15, 2007

DNA buono, DNA cattivo

E' sempre triste constatare come persino il mondo scientifico, che dovrebbe basarsi sulle evidenze, sia sempre incline a piegarsi alle ideologie.
Evidentemente ci sono cose che, pur essendo non solo vere ma conclamate ed assolutamente normali, non possono essere dette, neanche utilizzando altisonanti termini latini. In omaggio al politically correct, ovviamente.
L'ultimo proclama oscurantista, strillato dal premio Nobel di turno, è «Lo studio del DNA aumenta il razzismo», come se le razze non esistessero ed esistesse solo la discriminazione delle medesime. Come se le pulsioni politico-ideologiche debbano avere prevalenza sulle evidenze scientifiche e sulle conquiste dell'umanità.
Salvo, però, fare assoluta marcia indietro se l'"ideologia" in questione è quella religiosa, e cristiano cattolica in particolare. Ma guarda un po'.

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