giovedì, novembre 02, 2006

Eccolo là, il Robin Hood

C'era da aspettarselo: la smania arraffatutto di Prodi & C. ha avuto il definitivo sopravvento. Ricordate la famosa "tassa sui SUV"? Quella che doveva colpire i bruti rei di circolare con quei bestioni ammazzacristiani e sferraglianti, terrorizzando e mettendo a soqquadro le nostre povere città? Bene, nulla di tutto questo. Quei capi-carro potranno dormire sonni tranquilli: pagheranno, certamente, ma saranno in ottima (e numerosa) compagnia.
La bulimia da tassazione che affligge Visco e gli altri dracula che, in questi mesi, mettono in scena il "balletto delle imposte" ha partorito l'ultimo mostro: 538.000.000 di Euro (leggasi: più di mezzo miliardo) è l'ammontare delle entrate previste a seguito dell'inasprimento dei bolli auto.
Fino ad ieri sera Visco, Prodi stesso ed altri alfieri della giustizia sociale si sgolavano nel rassicurare l'italiano: «L'aumento della tassazione auto riguarderà solo l'8% degli automobilisti», dicevano. Oggi, contrordine compagni! Di quei 538 milioni, la bellezza di 428 e mezzo verranno dagli aumenti spalmati su tutti i bolli auto; solo 109,5 deriveranno dalla sovrattassa applicata ai veicoli con potenza superiore ai 100 KW (circa 136 CV).
Ma non basta. Saranno esclusi dalla bastonata (eh già, c'è sempre chi è escluso) i proprietari di auto "Euro 4" e "Euro 5", sempre che meno potenti di 100 KW. Tradotto, se hai appena comprato la macchina nuova (nuova-nuova, eh... non usata di tre anni), anche che so... una Alfa 159 SW 1.9 JTDm da più di 32.000 Euro sei "a posto", ti becchi solo l'aumento base. Esattamente come quello che gira con la Seicento del '99.
Questa è equità!

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