mercoledì, novembre 29, 2006

Stop al "voto elettronico": Amato ci illumina


Leggete i vaneggiamenti di quest'uomo:

Abbiamo deciso di fermare la macchina del voto elettronico in occasioni delle elezioni.
Nell'elezione del 2006 il sistema elettronico riguardò unicamente il voto e non il conteggio, solo in qualche parte d'Italia venne utilizzato come chiave d'esercitazione. Il suggerimento del non utilizzo del sistema arriva anche dagli stessi uffici del ministero e l'ho prospettato al presidente del Consiglio, Romano Prodi, che ha convalidato la mia stessa perplessità.
Se vogliamo questo è il trionfo degli antenati; la firma elettronica può essere truccata e taroccata: rinunciamo quindi ai benefici dell'evoluzione tecnologica e ci affidiamo al conteggio manuale, che è meno facile da taroccare. Ogni risultato ottenuto sul filo di lana suggerisce a chi perde di essere stato imbrogliato, e a chi vince di aver avuto un vantaggio superiore rispetto a quello risultato.
Personalmente, ho apprezzato nelle precedenti elezioni presidenziali americane, Al Gore, che pur avendo perso per qualche centinaia di voti ha accettato il risultato per salvaguardare il sistema democratico del suo paese.

Delle due l'una: o è impazzito o non sa minimamente di cosa stia parlando.
Primo: nelle elezioni dei 2006 il sistema elettronico ha riguardato lo scrutinio e la trsasmissione dei dati, non il voto.
Secondo: la "chiave d'esercitazione", come la chiama lui, non è stata usata "in qualche parte d'Italia", ma in precise e determinate regioni nelle quali la sperimentazione ha avuto un successo certificato pari al 99,98%.
Terzo: il fatto che Prodi formuli le stesse bestialità non ne aumenta l'autorevolezza, questo è fuori discussione.
Quarto: il "taroccamento" della "firma elettronica" (ma sa di cosa parla?) rispetto al "conteggio manuale" è questione da far cappottare dalle risate pure il più demente tra i ritardati. Come se tutti qua avessimo la sveglia al collo e l'anello al naso.
Quinto: la dissertazione filosofica sul "filo di lana" è sconcertante. Che facciamo, aboliamo le elezioni? Sterminiamo il popolo? Miseria ladra.....
Sesto: la chicca finale. In un esemplare esercizio di schizofrenia esplosiva multilaterale, conclude col lodare il sistema elettorale americano che, anche questo lo sanno pure i sanpietrini, è pesantemente basato sul voto elettronico (altro che scrutinio).
Lascio a chi legge l'interpretazione clinica del caso, io non ho trovato riscontri nella letteratura medica.

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