sabato, gennaio 17, 2009

Lucia Annunziata la markettara

Il finale lo conosciamo ormai tutti: Lucia Annunziata, ex presidentessa della RAI, ora conduttrice della trasmissione (sempre RAI) "In 1/2 Ora", finita più volte nel mirino dei garanti e delle autorità per le ripetute violazioni della "par condicio" durante le campagne elettorali passate, e protagonista di un increscioso episodio quando Berlusconi - presidente del Consiglio - abbandonò polemicamente la sua trasmissione, ebbene proprio lei, ospite di Santoro a Annozero, s'è tolta con tutta probabilità un sassolino dalla scarpa ed ha fatto notare al raìs in studio che anche la sua conduzione, "al 99,9% schierata a favore della Palestina", non è che poi fosse tanto obiettiva. E parlava da esperta (anche se avrebbe dovuto dire "schierata a favore di Hamas", ma fa nulla, semplifichiamo). Dopo pochi secondi, si alza, si toglie il microfono e replica la scena di Berlusconi andandosene via (lui era però meno arrabbiato).

Bene. Se si scorrono le cronache sui quotidiani e su Internet, l'idea che ci si fa è che la Annunziata fosse talmente schifata dalla parzialità di Santoro e del conseguente taglio filo-palestinese dato alla sua trasmissione, da non aver potuto sopportare oltre ed aver dovuto alzarsi ed andarsene.
E giù di critiche dalle anime belle (ad esempio Edmondo Berselli su Repubblica), che danno sostanzialmente della cretina alla Annunziata dicendo che "doveva sapere a cosa andava incontro, partecipando a Annozero", intendendo che non poteva certo aspettarsi tutto uno sventolìo di bandiere con la stella di David. Insomma, una imprudente e tutto sommato sempliciotta ragazza di campagna andata allo sbando nel mare della sua superficialità. Che, per di più ed orrore! - ha osato criticare il totem palestinese.

E invece no. Io non provo alcuna simpatia per Lucia Annunziata, che trovo odiosa e faziosa quasi come Santoro, ma stavolta devo prendere le sue difese ed invitare il lettore ad ascoltare bene cosa Santoro le dice e - soprattutto - cosa la Annunziata bofonchia mentre se ne va via.



E' evidente che la ragione dell'abbandono non è la faziosità della trasmissione in qualche modo per lei insopportabile, ma il fatto che Santoro le ha sostanzialmente dato della puttana, nel migliore dei casi della markettara. Certo: professionalmente parlando; ma il senso era inequivocabilmente quello.
Quindi, l'80% della stampa italiana (e buona parte della blogosfera -- ecco un esempio lampante) da ieri conta balle. Occhio a cosa si legge o si ascolta, quando c'è di mezzo Santoro (ed il suo amichetto Travaglio) ciò che sembra non è mai ciò che è. Mai.

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