mercoledì, gennaio 13, 2010

Non nascondiamo la polver(ini) sotto il tappeto


Delle qualità umane e politiche di Renata Polverini non parlo, non conoscendola a sufficienza per poter esprimere un qualsivoglia giudizio: di lei conosco solo le prese di posizione socialistoidi, che possono o non possono piacere (a me non piacciono). Ma di una cosa sono sicuro: la sua candidatura alla guida della regione Lazio è frutto di un accordo a tavolino tra Berlusconi e Fini, con tutta probabilità un tentativo del primo di farla piantare al secondo con lo stillicidio antigovernativo che il presidente della Camera ci regala ogni giorno da mesi, ormai, per fini (sic!) che solo lui conosce.
Poi c'è la questione Bonino: la famosa pannellessa perderà da sola, è inevitabile, la sfiga che circonda i Radicali non le consentirebbe mai di vincere qualsivoglia elezione.
Quindi, senza timore di sbagliare, il 28 e 29 marzo prossimi ricca gira fuori porta. E che si sappia, dalle parti di Palazzo Chigi: non si nasconde la polvere sotto il tappeto.

EDIT: Mi unisco all'auspicio di Giova su Giorgia Meloni.

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