martedì, marzo 20, 2007

Ed ora, a casa

E' un fatto che se la sono cantata e se la sono suonata, dal principio fino all'ultimo istante. Tanto di cappello a Strada ed alla sua organizzazione, se riesce a risolvere situazioni come questa lasciando fuori governi, servizi segreti ed eserciti (il suo "fuori dai coglioni Sismi e Ros" ha fatto il giro del mondo); di certo c'è che l'Italia che sta appena fuori Emergency ha fatto una figura pessima, in questa storia.
Tatticamente, perché per la prima volta ha spiattellato ai quattro venti il prezzo pagato per riavere indietro l'ostaggio, e questo non si fa. Politicamente, perché era evidente fin da primo istante come il governo ed i ministeri coinvolti non avessero mai avuto sotto controllo la situazione, nonostante le compulsive esternazioni di Prodi e D'Alema. Diplomaticamente, perché ora D'Alema si presenta dalla Rice portando in dote un comportamento che più anti-coalizione non si può, ed ha speranze ora veramente nulle di essere anche solo preso in considerazione con la sua patetica conferenza di pace.
Una volta di più il gioco a voler fare l'amico equivicino è rovinato in farsa, una volta di più i nostri soldati ed il nostro personale civile verranno esposti ai capricci di questo o quel capo tribù; che ora, più che mai, sa benissimo dov'è l'albero della cuccagna.
Stavolta lo dico io: in queste condizioni, con questo governo, a casa, e subito. Lasciamo là Emergency (che tanto ci stava già prima) ed i Mastrogiacomo col turbante, ma tiriamo via subito tutti gli altri. Che d'ora in poi tirerà una pessima aria, da quelle parti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

New York, 20 mar. (Apcom) - Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha dichiarato che "purtroppo la guerra, la guerriglia, sta arrivando anche a Herat e non credo che le truppe italiane siano in una buona situazione". D'Alema ha parlato in una conferenza stampa a margine del suo intervento in Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite riunitosi per ridiscutere la missione nel paese


Mi raccomando, non armiamo troppo i nostri ragazzi, che come dice giordano sono in missione di pace,
perciò meno fucili e piu' badili, così quando passeranno i talebani la fossa per i nostri è gia bella che scavata.
Ho diamo la possibilità al nostro contingente di essere all'altezza della situazione, o torniamo a casa.