domenica, febbraio 21, 2010

Il Travaglino sul Pisello

Poverino, s'è offeso. Dice che così non si può più andare avanti, dice che per ben una volta un altro essere umano (anzi, orrore!, erano in due) ha osato contraddirlo in diretta durante uno dei suoi sermoni. Dice che non ha alternative: se succede di nuovo dovrà alzarsi e andarsi a fumare una sigaretta di fuori, lui non accetta uno schifo simile. Dice che - assurdo! - hanno tentato di squalificarlo come persona! In diretta! Sulla RAI!
Inconcepibile. Inaccettabile. Brutti, cattivi, non vi parlo più, gné-gné.

Se non fosse una cosa estremamente seria ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate nel sentire il monologhista fascista Travaglio incazzarsi perché qualcuno tenta di "squalificarlo come persona", tra l'altro rinfacciandogli cose verissime ("fatti", come ama chiamarli lui, solo stiracchiate ed adattate allo scopo proprio come fa lui). Qualcuno faccia il piacere di fare il conto degli insulti diretti alle persone dei quali sono infarciti i suoi interventi preconfezionati sia in diretta TV che sui blog dell'associazione manettara "Chiarelettere" (quella che è editrice anche di Beppe Grillo, tanto per rimanere in tema): a me non va proprio di ravanare in quella fogna, ma sono sicuro che ne uscirà fuori un bel campionario. Squalificarlo come persona. Tzé!

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