Diamo i numeri
Ci risiamo. Come ogni anno, in occasione della tavola rotonda "Violenza sulle Donne" organizzata dal Ministero degli Interni, i media si affrettano a puntualizzare che "solo il 7,8% degli stupri è commesso da romeni".
Tocca ripetersi. Anche un bradipo poco ferrato in aritmetica arriva a capire che si stanno confrontando mele con pere, ma i pennivendoli di casa nostra non ci arrivano: se si parla della totalità dei reati di violenza sessuale con stupro perpretati sull'intero territorio nazionale e sull'intera popolazione italiana non si può prendere il primo numero che capita (il 7,8%) e dire che "è piccolo". Piccolo rispetto a cosa?
La popolazione romena in Italia è pari a 625.278 unità, è cioè l'1,05% del totale. Gli stupri denunciati nel 2008 sono stati 4637, quindi quelli compiuti da romeni sono 361; il che significa che c'è - in media - uno stupratore conclamato ogni 1732 romeni (donne, bambini e ultranovantenni inclusi). E uno ogni 20207 italiani.
Sono questi sono i numeri da confrontare: le incidenze degli stupratori sulle popolazioni. Lo 0,005% per gli italiani, lo 0,06% per i romeni, un rapporto 1:12. Per ogni stupratore italiano ce ne sono, in Italia, dodici romeni. Donne, bambini e ultranovantenni inclusi. Altro che "solo il 7,8%".
6 commenti:
appunto... :)
ma si sa, per certa gente la matematica E' un'opinione.
Vedi che se stai attento, scrivi anche cose giuste e condivisibili.
Quello della delinquenza comunitaria è un risvolto gravissimo dell'inefficienza e della lentezza della nostra Giustizia.
Siamo il "paese di Bengodi" della peggiore delinquenza comunitaria.
Il delinquente rumeno, uguale in tutto e per tutto a qualunque altro delinquente sa che, se lo beccano in Francia, lo codannano in 10 giorni, se va in Inghilterra se lo cucinano seduta stante, se va in Spagna in meno di un mese gli lisciano pelo e contropelo.
Se viene in Italia, con le leggi garantiste che il buon Belusconi ha dovuto tirare fuori per salvare il culo a lui ed ai suoi amichetti, sta praticamente nel ventre della vacca.
Saluti da Sagra
In generale sono d'accordo con quello che dici, purtroppo nella foga ti sei disunito e alla fine l'hai sparata grossa ("12 stupratori rumeni ogni stupratore italiano").
Il rapporto è di 1 stupratore rumeno ogni 10 italiani.
Quello che conta, come hai detto tu, è che i rumeni sono pochi e gli italiani tantissimi.
Io aggiungo che, avendo già un buon numero di stupratori, assassini, pedofili eccetera italiani, non tolleriamo che arrivino anche dall'estero.
Vorrei concludere dando a Cesare quel che è di Cesare: la polizia rumena, il governo rumeno, chiunque in Romania, quando viene interpellato dice chiaro e tondo che i delinquenti rumeni in Italia andrebbero trattati con il massimo rigore. Loro fanno così e ci dicono di farlo anche noi.
Purtroppo non avviene.
Sol
Eh no, Sol: il conto è (purtroppo) corretto, per ogni stupratore italiano ce ne sono 12 romeni.
Rileggi bene la questione dell'incidenza degli stupratori sulle rispettive popolazioni, e poi parifica le popolazioni tra di loro (non ho cominciato io, ha cominciato la stampa dicendo che "solo il 7,8% sono romeni").
Vedrai che i numeri sono corretti.
Non so se è il caso di insistere sui numeri, tanto siamo d'accordo sul principio: no buonismo, le regole si rispettano, chi sgarra paga e sconta la pena nel suo paese (chiaramente gli italiani restano qui, i romeni vanno in Romania).
Tu volevi direi che un romeno in Italia è dodici volte più probabile che stupri, rispetto a un italiano.
Mentre dire che ci sono 12 stupratori rumeni per ogni st. italiano, vuol dire che a fronte di 4.300 stupratori italiani ne avremmo circa 50.000 romeni.
Troppo dai! :-)
Il messaggio sopra è di Sol, scusa ma ho dimenticato di firmare.
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