Del Pd è rimasto solo il "partito"
Con la vittoria di Pierluigi Bersani alle cosiddette "primarie" il Partito Democratico fa un abissale passo indietro e, di fatto, scompare a favore del vecchio Partito e basta. Quello Comunista, ovviamente.
Un ritorno alle origini in piena regola, una bella soddisfazione per Massimo D'Alema che potrà finalmente tornare a manovrare liberamente le leve del potere, sfilategli quasi due anni fa dall'eretico Veltroni e dalle sue velleità maggioritarie e riformiste.
Una sconfitta nella sconfitta per un'opposizione annichilita, sbandata, accecata dall'odio e dal bacillo dipietrista, travolta dalle stesse armi create per tentare di abbattere Berlusconi.
Un passo indietro per tutto il Paese, privato dell'opposizione democratica a favore di un nostalgico gruppetto di vecchi pepponi interessati unicamente a rimettere le mani sul potere perduto.
Un ritorno alle origini in piena regola, una bella soddisfazione per Massimo D'Alema che potrà finalmente tornare a manovrare liberamente le leve del potere, sfilategli quasi due anni fa dall'eretico Veltroni e dalle sue velleità maggioritarie e riformiste.
Una sconfitta nella sconfitta per un'opposizione annichilita, sbandata, accecata dall'odio e dal bacillo dipietrista, travolta dalle stesse armi create per tentare di abbattere Berlusconi.
Un passo indietro per tutto il Paese, privato dell'opposizione democratica a favore di un nostalgico gruppetto di vecchi pepponi interessati unicamente a rimettere le mani sul potere perduto.
2 commenti:
Sarà pure un passo indietro ed uno spostamento a sinistra del partito, ma Franceschini era veramente impresentabile come segretario...
Nick
la differenza è che i 'comunisti' rassegnano le dimissioni... Nel pdl, invece, la paura di dover affrontare la legge è talmente forte che il vecchietto, terrorizzato, è pronto a cedere tutto pur di non perdere la possibilità di non andare a processo. p.s. E smettetela di denigrare Arcore, il nanerottolo è solo un immigrato... e neppure residente...
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