venerdì, ottobre 30, 2009

Suo Onore Travaglio bis


Non bastavano le "pinocchiate" di Marco Travaglio, il giornalista "un tanto al chilo" (come lui stesso ama dire) per costruire tribunali, giudici e sentenze da microonde su quintali di fuffa degna dei peggiori salotti televisivi di Caracas; ora ci si mette anche il suo degno concorrente (ed acerrimo nemico) Giuseppe D'Avanzo che, come sempre dalle pagine di Repubblica, imbastisce un pindarico procedimento prêt-à-porter contro il solito Silvio Berlusconi condannandolo ineluttabilmente (perché «quel che è avvenuto è chiaro») per violazione dell'articolo 640 c.p.: ricettazione.
Che pacchia: fossero tutti cosi i procedimenti penali intentati contro Berlusconi non servirebbero neanche le decine di avvocati che lo devono difendere, basterebbe aver bisogno di carta per pulire i vetri.

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