giovedì, febbraio 11, 2010

I mercanti cacciati dal tempio? Macché.

Quando ho letto il titolo ho avuto un sussulto: "possibile?" mi sono detto. Poi, leggendo l'articolo, sono tornato sulla terra.
Ne avevo accennato qualche giorno fa, la storia è il reparto "halal" nella Coop di Roma Casilino presentata dal gigante rosso come "per tutti", con tanto di promozione attuata sul posto da donne velate. L'ultima genuflessione gratuita e non richiesta nei confronti dell'Islam.
Beh, il titolo è fuorviante: la "rivolta" c'è stata, ma non quella che avrebbe dovuto essere. Sono solo gli animalisti che parlano di "animali torturati" e protestano. Poveretti. Se solo capissero, nella loro ignoranza, che prima degli animali vengono gli esseri umani e la loro storia, la loro cultura, le loro tradizioni, il loro diritto alla cittadinanza e all'identità, rovescerebbero i banchetti nel tempio del comunismo-consumismo non già per leso diritto dell'animale a morire con un chiodo in testa piuttosto che sgozzato, quanto per un ulteriore passo avanti dell'invasione dell'Occidente.

1 commento:

Eleonora ha detto...

Evidentemente fa comodo l'islamizzazione. Ma a chi? Non ai comuni cittadini.