Guzzanti ci prova sul serio
Paolo Guzzanti ha appena fatto un passo importante: ha lanciato la sua "sfida" a Berlusconi in persona, per "contendergli l'elettorato" che - è la posizione dell'ex PdL - è deluso dalla vana promessa di liberalismo rappresentata dal berlusconismo e da berlusconi stesso, il quale ha "ingannato" tutti presentandosi in un modo e poi plasmando l'Italia a suo uso e consumo.
Contemporaneamente, però, mette anche le mani avanti: se il redivivo Partito Liberale non dovesse avere successo sarà inequivocabilmente perché Berlusconi in persona lo oscurerà. In effetti, pensare all'elettorato del PdL ed a quello del Partito Liberale come a due entità in competizione fa una certa impressione. Ma, come al solito, il sanguigno senatore si trova a suo agio nei panni del Davide, stavolta partito a testa bassa contro il Golia per eccellenza, che sfida apertamente a duello (televisivo), già sapendo di ricevere picche in risposta e potendo, quindi, già incassare la prima "vittoria".
Bene, che vinca il migliore: sarà interessante vedere come andrà a finire.
Nessun commento:
Posta un commento