Poi dici che se la prende con le "toghe rosse"
Ne da notizia, come al solito, Il Giornale (sperare che queste cose si sappiano da altre fonti è pura utopia): i due procuratori palermitani Ingroia e Scarpinato (nella foto) sono intervenuti ad una delle riunioni di kick-off de "Il Fatto", il nascituro quotidiano diretto da Marco Travaglio e Antonio Padellaro.
Certamente, sono due magistrati in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata; ma quella non è l'unica prima linea nella quale militano. I due discepoli di Gian Carlo Caselli sono noti per il loro attivismo politico all'interno di Magistratura Democratica, la "corrente" più a sinistra tra quelle dei magistrati (che, a rigor di logica, non dovrebbero neanche esistere), nonché per la loro aperta avversione nei confronti di Silvio Berlusconi (e qualsiasi cosa lo riguardi), che perseguitano da prima ancora che scendesse in politica.
Il fatto (sic) che i due prestino i loro servigi al foglio di Travaglio (il primo che si azzarda a dire che si tratta di "libera stampa super partes" è in tremenda malafede, ma ci sarà comunque chi avrà questo coraggio) la dice lunga sulla liceità degli allarmi lanciati da Berlusconi in primis, e da tutto il PdL (e non solo) a seguire circa le "attenzioni particolari" di cui l'attuale Governo ed i suoi esponenti sono fatti oggetto fin dalla loro comparsa nel panorama politico italiano da parte di quelle che, amichevolmente, vengono definite "toghe rosse", ma che sono semplicemente persone che usano uno dei poteri dello Stato contro un altro; con la differenza che il primo non è stato eletto da nessuno né risponde a nessuno, il secondo invece si.
Suonano così alquanto patetici (e miopi, quando non ipocriti) gli stracciamenti di vesti sia dell'ANM che, oggi, del CSM e di Napolitano, tutti tesi a lanciare allarmi sulla tenuta democratica di questo Paese ed a trovare nuovi sistemi per "tutelare" i magistrati. Anche quando tramano con personaggi come Marco Travaglio, che poi sappiamo bene tutti cosa fa con i loro "servigi".
E via così.
6 commenti:
sinceramente non capisco chi difende il "nano" a gratis... un conto è essere pagati come tanti gironalisti, ma a farlo gratis si richia per passare, oltre che per faziosi, anche per stupidi.. senz'offesa nè!:-)
poi non capisco perchè non parli di tutti i soldi anche tuoi) che è andato a regalare alla Libia per devastarne le coste con un'assurda autostrada.
Infine non capisco la tua mentalità che, da quel che leggo, sembra incentrata tutta (come quella dell'"egoarca") sulla smania di avere.. quando al contrario mostra di ESSERE ben poca cosa..
allora fatti pagare se vuoi così tanto avere..
Icneudio
Tranquillo, Icneudio, il tuo è un problema comune tra chi si sente un po' sfigato (senza offesa, né!); ma a te posso rivelare un segreto, pensa che non solo io ma tutti i milioni di Italiani che hanno "inspiegabilmente" votato l'Orrenda Bestia siamo pagati dalla medesima, ovviamente in nero, la bellezza di 10 Euro a testa! Che schifoso paese di puttane, eh? :-D
Ecco, ora hai una notizia vera da passare a chi vuoi, so che è una cosa che fra voialtri serve a "fare gruppo" e sentirvi ancora utili all'ecosistema. Sempre senza offesa, né.
Perche' non parli di quando il tuo idolo e' stato interrogato a Palermo tanti e tanti anni fa di dove aveva preso i soldi per i primi investimenti? C'era anche Ingroia e il tuo santino si e' avvalso della facolta' di non rispondere.
Qualcosa da dire?O il problema e' sempre di quelli che cercano di informare?
Tante belle parole e tanto fiato sprecato, Anonimo mio.
Se vuoi essere "informato" va' da Grillo, qui troverai solo quello che non vuoi sentire né vedere. Non è per te.
Fammi capire...il "Fatto" non é stampa libera, mentre il "Giornale" sí...?
Questa é la barzelletta del secolo.
Ridi, allora. Contento te.
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