Fini deve dimettersi
Dopo la figura barbina rimediata ieri, grazie alle rivelazioni ad orologeria della solita Premiata Ditta "La Repubblica", Gianfranco Fini ha poco da sgolarsi che è "super partes", aggiungendo un "lei non sa chi sono io" a quanto già esternato: egli deve necessariamente dimettersi da Presidente della Camera dei Deputati, oltre che da parlamentare e da membro del PdL. In poche parole, la sua carriera politica è finita.
Infatti, come nota correttamente Gianni Pardo, chi considera un dittatore il Presidente del Consiglio dei ministri del governo del quale fa parte non può continuare a usufruirne mantenendo funzioni e privilegi senza esserne necessariamente complice. Vediamo, dunque, se il recente avvicinamento alle posizioni della sinistra pseudo-progressista ha già drenato la coerenza e l'onestà intellettuale dall'uomo. Vediamo se ha le palle per andare fino in fondo senza nascondersi dietro lo scranno della terza carica dello Stato. Vediamo se combatte il tiranno per il bene del Paese.
Si accettano scommesse.
1 commento:
Ma figurati se ha il coraggio...
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