mercoledì, febbraio 14, 2007

Il Dio di Rosi

"Io amo pensare alla Chiesa che si occupa delle cose di Dio", chiosa Rosi Bindi dall'India.
In questa frase sta tutta l'ignoranza e l'arroganza dei sedicenti "cattolici" che non solo di cattolico non hanno neppure la parvenza, ma che dimostrano di non essere neanche cristiani. Il pensiero della Bindi, elaborandolo, suona così: "La Chiesa, e di conseguenza Dio del Quale la Chiesa è Corpo Mistico, non rompa le palle sfrugugliando i nostri diritti sociali e culturali ma si limiti a badare alle cose di lassù; che quaggiù ce la caviamo benissimo da soli".
Mi tocca sfiorare la bestemmia, e me ne scuso con i lettori, ma il Dio di Rosi Bindi se vuol mettere bocca nel suo disegno di legge si deve mettere in fila e presentare un'interrogazione parlamentare, che verrebbe ormai necessariamente dopo quelle mosse da Grillini, da Luxuria e da altre entità di questo calibro, che pure loro hanno di che protestare in materia.

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