mercoledì, maggio 27, 2009

Quattro veli di bile

Puntuale come la morte arriva l'ormai canonico editoriale inglese ammazzasette, ennesima replica dell'ormai mitico "unfit" col quale l'Economist bollò Berlusconi prima delle elezioni 2001. Leggendo il pezzo, stavolta propinato dal Financial Times, nessuna sorpresa: il solito decotto di luoghi comuni, falsità e leggende metropolitane preso di sana pianta da Micromega o L'Unità o Repubblica e spiattellato per il diletto dei pochi giapponesi che ancora non hanno capito un'acca di cosa stia succedendo.

Bontà sua, l'anonimo pennivendolo d'oltremanica concede che Berlusconi non è Mussolini e che l'Italia non sia già in un secondo Ventennio; ma poi si riprende subito, e precisa che la differenza sta nel fatto che Mussolini aveva al suo comando squadracce di camicie nere, Berlusconi ne ha di vallette.
Tra un'amenità ed una pretesa di analisi politicoide, lo scribacchino conclude affermando che no, non è "fascismo" (è fissato, poverino...), ma è un "pericolo" ed un "esempio maligno" per tutti.
Il poveretto, evidentemente, non vive in Inghilterra, dove farebbe bene a rivolgere il suo scandalizzato e spaventatissimo sguardo. Una nazione già finita nel baratro dell'autoannullamento identitario e culturale, che s'è calata braghe e mutande e s'è messa a 90° di fronte a tutti gli imam di passaggio, retta da una classe politica corrotta che fa da contraltare ad una casata reale ridicola e totalmente fuori dal mondo; una nazione che è alla radice della quasi totalità delle guerre e dei genocidi attualmente in corso, il cui colonialismo misto a menefreghismo gettarono le basi per l'infinito conflitto mediorientale; una nazione la cui economia è ridotta ad un lumicino, molto molto molto più fioco di quello italiano, ma tenuto su a suon di fanfare, cioccolata alla menta e pretesa di superiorità sui "terroni" europei. Nebbia sulla Manica, continente isolato.
Non ha alcun diritto, quel giornale, di emettere giudizi copiaincollati da Repubblica a pochi giorni dalle elezioni: ma lo fa, ed entra così trionfalmente nel gotha dell'Autorevole Carta Igienica di Qualità, cosa della quale - è noto - c'è sempre bisogno.

1 commento:

Elly ha detto...

Il bue che dice cornuto all'asino.