Senza controllo
Sono come i bambini, senza il senso della misura tipico dell'esperienza, degli adulti. Che se dai loro in mano il telefonino di papà non si limitano a giocherellarci schiacciando i tasti ed ascoltando rapiti gli strani suoni che produce: lasciati a loro stessi, in capo a tre minuti del prezioso gingillo non rimangono che vaghi ricordi e qualche frammento di plastica contro ad un muro.
Così 'sti poveretti della sinistra e del resto delle sedicenti "opposizioni" al Governo italiano: lasciati a loro stessi non sono capaci di controllare le proprie estremità e pisciano fuori dal vaso.
Con la differenza che un bambino magari lo sgridi un po', ma poi lo prendi in braccio e lo rassicuri che è bravo e che la prossima volta farà meglio; questi qui no. Per lorsignori non basterà manco la scarica di legnate che sta per abbatersi sulle loro chiappe: diranno che è colpa del fratellino un po' fascista.
2 commenti:
Dicevo ora nel blog di Ari, mi sa che Franceschini stasera ha decretato la sua stessa "morte politica". Sempre che sia stato un politico...
Vero Elly, ma Franceschini non è che l'utile idiota nelle mani di un sistema che vede la sua fine, e per questo vibra colpi di coda alla cieca.
Chissà cosa ne pensa Veltroni: in confronto ai cioccolatai che si danno il cambio sulla scena in questi ultimi giorni pre-elezioni, Uòlter appare come un lord inglese, un'orsolina morigerata, quasi un politico di spessore.
Se il Pd doveva affrontare una sorta di traversata nel deserto seguente al forfait di Veltroni, beh... la sta affrontando nel peggiore dei modi, ben oltre il limite del ridicolo.
I manettari tanto al chilo e Casini non li conto proprio, sono troppo inutili. Il resto, è una tristezza infinita.
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