giovedì, giugno 11, 2009

Guidare (contromano) a 85 anni

Con tutto il rispetto per le persone anziane (ce ne fosse di più!), ma leggere notizie come questa, anche senza voler generalizzare, fa pensare.

Tre morti (l'anziano, una donna ed il feto di cinque mesi che questa portava in grembo), una famiglia distrutta (in auto con la mamma morta c'erano gli altri due suoi figlioli, di 4 e 6 anni, gravissimi) e tutto per il solito problema: un automobilista avanti in età che imbocca una strada contromano.
Ora, se dopo numerose segnalazioni di altri (fortunati) automobilisti il signore continua imperterrito nella sua corsa mortale fino ad uccidere, allora vuol dire che non doveva avere più la patente. Chi ha sbagliato? E' sbagliata la legge? Non è stata applicata?
Di certo, se già morire in un incidente stradale è assurdo, morire in questo tipo di incidenti è un insulto.
Per non sbagliare: fissiamo intanto un paletto facile facile, dopo gli ottanta basta con la patente. Sano o non sano, non importa: i neuroni quelli sono, così come l'arma rappresentata dall'automobile quella è. E intanto si limitano i danni.
Poi, pensiamo a come controllare lo stato psicofisico delle persone in avanzata età. Poi.

**UPDATE**
Il bimbo più grande non ce l'ha fatta, è morto in ospedale. Quattro morti. Per un rincoglionito che non doveva avere la patente.

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