sabato, luglio 11, 2009

La première dame

Non accenna a scemare l'amore sviscerato della stampa italiana nei confronti di Carla Bruni. Dal Corriere, a Repubblica, a La Stampa le prime pagine paiono tutte per lei; lei che si vergogna di essere italiana, lei che è amica dei terroristi rossi fuggiti in Francia (i "reduci", come li chiama Repubblica), lei che è l'incarnazione dello snobismo e del velinismo, seppur con un qualche stile. Lei che ha schifato il G8 per due giorni su tre facendosi un programma tutto suo, ché le altre "first ladies" forse erano troppo "rischiose", Michelle Obama in testa.

Ma si sa, i giornalisti hanno il cuore tenero, uno sguardo ammaliatore e via...

**UPDATE**
Arrivano, a mezzo stampa, gli inusuali "sensi di stima" di Berlusconi nei confronti della Bruni, a suo dire ingiustamente trattata male da alcuni quotidiani italiani, "compreso Il Giornale".
Tanto di cappello alla cortesia del premier, ma qui non si cambia opinione sulla donna.

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