La "scusa" di Repubblica
A leggere l'editoriale odierno del direttore di Repubblica (nella foto, Ezio Mauro), intitolato "Il bene del Paese", c'è da sorridere amaramente di fronte a tanta ipocrisia. In buona sostanza, visto che tutte le sue cartucce si sono rivelate a salve, Mauro si giustifica del vespaio armato contro il Governo, contro Berlusconi e contro il Paese stesso adducendo le ragioni della libera stampa che deve «dar conto ai cittadini-lettori del suo [di Berlusconi, ndr] comportamento privato unito alle menzogne pubbliche che cercano di giustificarlo», e che se questo danneggia l'immagine dell'Italia all'estero in corrispondenza di un evento culmine come il G8 de L'Aquila, la cosa è giustificata per un bene certamente superiore, e non è certo colpa di Repubblica.
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