Sciopero? No, grazie.
Il 14 luglio prossimo è stato indetto - non si sa bene da chi - uno "sciopero" dei blog, per protestare contro quell'articolo del decreto Alfano che obbliga i blogger a rettificare notizie false o calunniose entro 48 ore dalla richiesta fatta dalla parte che si ritiene offesa.
Applicandosi evidentemente questa norma al purtroppo prolifico "mercato" delle stronzate che affligge la blogosfera, nella quale trovare un "update" ad un post è più difficile che trovare un comunista che si dimette, ed essendo il sottoscritto strenuo difensore della Verità - fino a prova contraria - e strenuo oppositore delle parole scritte col cervello scollegato ma utili alla Causa di turno, il 14 luglio non solo questo blog rimarrà "aperto" (la cosa è talmente ridicola che faccio fatica a scriverla), ma mi adopererò per postare più del solito.
Ovviamente, senza mai calunniare nessuno (che non se lo meriti), come sempre.
1 commento:
... se mi pagano da qui all'eternità magari un giorno potrei farlo tacere il mio blog. ;)
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